Lunedì 22 Aprile si è tenuto, presso l’Istituto Comprensivo “ G. Verga” di Riposto, plesso “L. Pirandello” diretto dalla prof.ssa Cinthia D’Anna, l’incontro con i Militari dell’Arma dei Carabinieri , che si inserisce nell’ambito del progetto “ Educazione alla Legalità”, referente la prof.ssa Daniela D’Urso, rivolto agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado. Il Dirigente Scolastico ha introdotto gli ospiti sottolineando l’efficacia dell’iniziativa, che contribuisce a rafforzare la vicinanza delle forze dell’ordine alle Istituzioni e a tutti i cittadini con speciale riguardo ai più giovani. Successivamente il Comandante Pasquale Scordella ha evidenziato come l’Arma dei Carabinieri sia al servizio del Paese, combattendo la criminalità ed operando per la sicurezza dei cittadini, inoltre, ha illustrato alcuni speciali ambiti d’intervento (alpino, ippico, cinofilo, subacqueo, ecc.) e soprattutto ha affrontato il tema della sicurezza stradale e in particolare delle leggi che regolano la guida dei ciclomotori, evidenziando l’importanza dell’uso del casco, una protezione che può salvare la vita. Ha poi lanciato un messaggio a tutti i giovani, sottolineando come la scuola, la cultura, l’istruzione, ma soprattutto il rispetto delle regole e l’educazione alla legalità possano garantire un futuro migliore. Infine sono state affrontate tematiche di ampio interesse e attualità, quali lo spaccio di droga, il consumo e gli effetti sulla salute delle sostanze stupefacenti, lo stalking. La seconda parte dell’incontro ha avuto come relatrice il Maresciallo Ordinario Mara De Waure che, invece, si è soffermata sul corretto utilizzo di Internet e dei social network, con l’obiettivo di prevenire ed arginare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, oggi sempre più diffusi fra i giovani adolescenti. La relatrice ha spiegato cosa si intende con il termine “spettatore” e come ciò sia strettamente connesso al problema dell’indifferenza sociale, si tratta infatti di coloro i quali scelgono se sostenere il bullo, contrastarlo o assistere semplicemente a ciò che accade. Con una serie di esempi, che hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, sono stati messi in luce i rischi della rete e della navigazione in Internet, spesso sconosciuti ai più, nel tentativo di mettere in guardia i giovani dai pericoli maggiormente diffusi. Si è poi aperto un ampio dibattito che ha avuto per protagonisti gli studenti, i quali hanno formulato una serie di quesiti, inerenti la microcriminalità, la delinquenza giovanile, la tossicodipendenza e in particolar modo le varie forme di bullismo e cyberbullismo. Un ringraziamento particolare alla docente prof.ssa Angelina Trazzera che, in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, ha curato la parte tecnica, per la buona riuscita dell’evento.
Giorgia Lo Giudice
Classe III sez. B
Plesso “Pirandello”
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